Giro del Calisio
Categoria: Trail medio Partenza/Arrivo: Montevaccino - Località Loch |
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L'ITINERARIO
Potremmo definirlo l' "a b c" del trail running. Vicino alla città, con uno sviluppo e dislivello contenuti: insomma, un giro alla portata di tutti.
Come ogni giro completo attorno ad una montagna consente di posare lo sguardo sui quattro versanti: nel primo tratto si può ammirare la Paganella ed il Monte Bondone, nella discesa verso il rifugio Campel la Marzola e la Vigolana sono proprio dinnanzi a noi, mentre sulla via del ritorno si può dare uno sguardo anche verso il Lagorai.
Il percorso si sviluppa interamente su ampie stradine con fondo ideale e vi è una capillare segnaletica di facile interpretazione.
E' sicuramente il percorso ideale per iniziare con questa attività sportiva: siamo certi che chi lo proverà non riuscirà più a smettere (così come è successo a noi che percorriamo queste meravigliose stradine ormai da anni)!
GALLERIA FOTOGRAFICA
PARTENZA
Dopo Martignano si raggiunge l'abitato di Montevaccino; superate con la macchina anche le ultime case di Montevaccino di Sopra si perviene (attraversando il vecchio borgo e seguendo la segnaletica SAT) alla località Loch.
Qui si trovano numerosi posti auto anche se nel fine settimana è facile trovare un discreto affollamento. La strada verso l'ex rifugio Monte Calisio è peraltro aperta al transito veicolare (anche se fortunatamente è molto raro incontrare autovetture) e dunque all'occorrenza si potranno trovare altri posti per parcheggiare anche proseguendo nel primo tratto di strada forestale.
Coordinate GPS del punto di partenza:
- longitudine: 11.146726
- latitudine: 46.105141
DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PERCORSO
Il cartello SAT che ci indica la località Loch (793 m.) si trova esattamente al bivio posto in cima alla strada in ripida salita proveniente da Montevaccino di Sopra. A sinistra si trovano i posti auto e la strada forestale che prosegue verso il lago di S. Colomba, a destra parte invece la Strada de Mez che conduce dapprima all'ex rifugio Monte Calisio e quindi a Villamontagna.
Si prende quindi la Strada de Mez seguendo le indicazioni SAT, prive di numerazione, che ci mostrano la direzione del rifugio Campel e di Villamontagna.
Il percorso dopo un primo brevissimo tratto di ciottolato continua con leggeri saliscendi sino all'incrocio con la Strada della Flora (a destra, famosa soprattutto per i mountain bikers) ed il sentiero 401 che sale a sinistra verso la cima del Monte Calisio (si veda descrizione della Direttissima al Monte Calisio).
Siamo al km. 1,60 circa (821 m.) e poche decine di metri dopo tale crocevia incontriamo l'ex rifugio Monte Calisio.
Qui è stata realizzata una terrazza cementata che consente di dominare la Valle dell'Adige e godere di uno splendido panorama verso il Monte Bondone.
Si oltrepassa quindi la stanga che pone termine al tratto aperto al transito veicolare e si continua sempre con leggeri saliscendi sino a giungere in corrispondenza di una nuova terrazza naturale che consente di ammirare la valle sottostante.
Pochi metri dopo si raggiunge un bivio: siamo al "Muraion" (805 m. - 2,27 km.).
Si lascia la strada che continua in leggera discesa verso Villamontagna e si prende invece il percorso a sinistra che costringe ad una breve ma impegnativa salita (la segnaletica SAT indica la direzione "Carbonaia - Monte Calisio").
Pochi minuti di salita comunque corribile ci permettono di pervenire ad una seconda stanga e quindi alla località "Carbonaia" (860 m. - 2,62 km.).
Questa volta lasciamo la strada di sinistra in salita (che conduce verso il Monte Calisio) e percorriamo invece la strada di destra contraddistinta dal cartello SAT n. 403A (la direzione riportata è "Calcara di Campel - Campel - ex strada militare").
Dopo un primo tratto pianeggiante e pochi metri di salita inizia una piacevole discesa verso il rifugio Campel.
Terminata la discesa ci si disinteressa della deviazione che a destra condurrebbe verso il rifugio Campel (810 m. - 3,76 km) e si continua invece in piano sino a raggiungere la "Calcara" (815 m. - 3,88 km.).
Qui si potrebbe percorrere una traccia che in piano conduce sulla strada contraddistinta dal segnavia n. 421; per non cadere in errore è però preferibile continuare dalla Calcara lungo la strada "principale" per alcune decine di metri in discesa pervenendo ad un incrocio con segnaletica SAT (790 m. - 4,08 km.).
Qui si impone una repentina curva a sinistra per iniziare un breve tratto di facile salita corribile seguendo le indicazioni del sentiero n. 421 (direzione Lago di S. Colomba).
Poche centinaia di metri e la strada diviene nuovamente pianeggiante. Si incontra quindi un primo bivio al km. 4,91 in occasione del quale si deve rimanere sulla via segnata dal sentiero n. 421 (disinteressandosi del sentiero n. 13 verso Bosco).
Si affronta poi una salita su ciottolato che in breve conduce ad una nuova deviazione (846 m. - 5,25 km.). Continuiamo anche in questo caso verso il Lago di S. Colomba e dunque verso destra seguendo il sentiero n. 421 (proseguendo dritti si perverrebbe comunque al Forte Casara e dunque in discesa nuovamente al Loch).
Poche centinaia di metri in leggera salita ci portano al "Prà Grant" (870 m. - 5,70 km.). Superato questo splendido angolo del Calisio ci si può lasciare andare lungo un piacevolissimo tratto pianeggiante che ci conduce al "Prà della Saeta" (883 m. - 6,47 km.).
Ultimo incrocio: a destra si lascia la strada che porta al Lago di S. Colomba e si prende invece la strada alla nostra sinistra che ci riporta in discesa al Loch - Montevaccino (come da indicazioni SAT).
Raggiungiamo così il parcheggio iniziale dopo aver percorso 7,26 km e superato un dislivello complessivo di circa 270 m.
NOTE UTILI
Il giro proposto può essere intrapreso anche partendo dal Rifugio Campel, raggiungibile in macchina da Cognola e quindi da Villamontagna (ampio parcheggio anche sopra il rifugio).
Per chi vuole unire l'utile al dilettevole possiamo consigliare in questo caso anche una sosta al rifugio per assaporare un tipico piatto di polenta e coniglio (meglio se dopo la corsa!).
Chi invece volesse effettuare il giro così come da noi proposto potrà prolungare la piacevole permanenza a Montevaccino (specie nelle calde sere d'estate) gustando un'ottima pizza alla pizzeria Bosco Incantato (specialità da noi consigliata: pizza "tronchetto").
TRACCIATO GPS
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CARTINA (Le mappe di Trentino Trail Running)
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